02/03/13

Importazione Vidatox


Come sta procedendo?
Qualche mese fa, la Pharmamatrix annunciava nel suo sito la procedura per l'importazione del prodotto omeopatico Vidatox CH30 e la modalità di spedizione a domicilio per i suoi pazienti (qui).
In realtà non sembrava tanto facile
come riportato nel comunicato e mi informai presso gli uffici preposti, come riportato in un mio post (qui).
Ora l'azienda distributrice del prodotto comunica che la spedizione a domicilio è stata bloccata dal personale USMAF (Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) (qui).
I pazienti si dovranno attivare per presentare un ricorso. Ma quanto può costare a un paziente, in termini economici e di tempo, l'acquisto di boccette di acqua fresca?
Sto cercando ulteriori informazioni,
alla prossima..



Aggiornamento 17/03

Perchè la spedizione a domicilio del Vidatox dall'Albania è stata bloccata alla dogana di Bologna da parte degli uffici USMAF?
La Pharmamatrix, nel suo sito, dichiara che:
  
"il diritto costituzionale del paziente che sancisce la libertà di terapia, al momento di essere applicato con l'invio postale ad personam del medicinale omeopatico Vidatox 30CH, è stato bloccato dal personale USMAF (Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera)"

A quanto pare, sembrerebbe che la società albanese non abbia rispettato la normativa D.M. 11 febbraio 1997, come dichiara l'Ufficio Stampa del Ministero della Salute, da me interpellato:

Il 27 novembre scorso l’Ufficio di Sanità Aerea di Bologna, dopo aver analizzato la documentazione allegata, ha richiesto, per l’importazione del Vitadox, la produzione di idoneità medica, ai sensi del D.M. 11 febbraio 1997, alla ditta G.S.C. International. Ad oggi l’Ufficio non ha ricevuto alcuna documentazione ed il farmaco è ancora allo stato estero.
Cordiali saluti


Ministero della Salute
Ufficio Stampa

La ditta G.S.C. International sarebbe l'azienda che si è occupata delle spedizioni e sto verificando. 





 

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